Descrizione
Le foglie di Uva ursina favoriscono la funzionalità delle vie urinarie e il drenaggio dei liquidi corporei. La corteccia di Lapacho favorisce le naturali difese dell’organismo, la regolarità del processo di sudorazione, le funzioni depurative dell’organismo. Le foglie di Ortica favoriscono la funzionalità delle vie urinarie, il drenaggio dei liquidi corporei e le fisiologiche funzionalità depurative dell’organismo. L’erba di Epilobio favorisce la regolarità del transito intestinale e la funzionalità del sistema digerente. L’erba e fiori di Verga d’oro favoriscono la funzionalità delle vie urinarie e il drenaggio dei liquidi corporei.
COMPONENTI
Uva Ursina
Piccolo arbusto di circa 30 cm, cresce spontaneamente nel Nord America, Asia ed Europa settentrionale. La droga è costituita principalmente dalle foglie. Il principale costituente della droga è l’arbutina, un glicoside a struttura isochinolinica, capace di scindersi a contatto con le urine in glucosio e idrochinone. Questo processo è favorito dall’alcalinità delle urine, quindi in caso di quei batteri che rendono l’ambiente basico come Proteus o Klebsiella, l’uva ursina risulta più che mai appropriato; mentre nel caso di urine acide è bene alcalinizzare artificialmente. L’idrochinone svolge un’azione antibatterica, specialmente nei confronti degli stafilococchi ed Escherichia coli. I tannini proteggono le mucose delle vie urogenitali, ostacolando l’aderenza dei microbi all’epitelio ed hanno proprietà astringenti. I triterpeni e i flavonoidi contenuti nel fitocomplesso insieme all’arbutina esercitano un’azione diuretica e antinfiammatoria. Nella medicina popolare si usano le foglie di uva ursina come diuretico, per stimolare le contrazioni uterine, per trattare il diabete, i calcoli renali o urinari. La somministrazione orale di foglie di uva ursina ha esercitato una forte attività antibatterica. L’uva ursina può essere usata in caso di cistite acuta, cronica e nell’uretrite. Le foglie di uva ursina sono impiegate in fitoterapia contro numerosi ceppi batterici comunemente responsabili di infezioni del tratto urogenitale, perché agisce sia sull’infiammazione, che sull’infezione. Infatti la pianta è in grado di determinare un’azione antimicrobica, antinfiammatoria e calmante lo stimolo continuo della minzione.
Lapacho
Gli indigeni sudamericani raccolgono da migliaia d’anni la parte interna della corteccia di un albero chiamato appunto Lapacho (Tabebuia Avellanadae). Questo albero che cresce nelle foreste amazzoniche e nelle montagne di Paraguay, Argentina e Brasile ha la particolarità che la sua corteccia appena tolta ricresce molto velocemente senza arrecare alcun danno alla pianta stessa. Recenti ricerche hanno dimostrato che il Lapacho è efficace nella riduzione di infiammazioni e dolori, nella funzione antimicrobica, antiparassitaria ed antifungine, stimola il sistema auto-immunitario, ha un’azione antiossidante con un utilizzo simile a quello dell’Echinacea e del Ginseng e non contiene caffeina. Il Lapacho contiene anche una speciale combinazione e concentrazione di sali minerali abbastanza rari o elementi in tracce: calcio, magnesio, fosforo, zinco, cromo, silicio, manganese, molibdeno, rame, ferro, potassio, sodio, cobalto, boro, oro, argento, stronzio, bario, nichel. II Lapacho può essere utilizzato nelle infiammazioni della prostata, diabete, infiammazioni midollari, morbo di Parkinson, reumatismo, vene varicose, problemi di pelle, anemia, arteriosclerosi, asma, bronchite. Il Lapacho rafforza il sistema immunitario e può essere consigliato a tutti, poiché con esso il fegato e il sistema linfatico raggiungono condizioni ottimali, senza sforzi e senza effetti collaterali.
Ortica
Pianta erbacea perenne, originaria dell’Asia occidentale e dell’Africa. La droga è costituita da foglie e radici. Le foglie contengono steroli, glicoproteine, acidi, flavonoidi, minerali (calcio e potassio), amine e tannini. Le radici contengono polisaccaridi, lectine e steroli e loro glicosidi, lignani, acidi grassi e scopoletina. Studi sull’ortica confermano l’efficacia della pianta come diuretico, individuando in essa un valido rimedio soprattutto per la riduzione di disturbi quali artrite ed ipertrofia prostatica benigna. L’azione diuretica dell’ortica facilita l’eliminazione dei batteri responsabili delle infezioni urinarie, delle tossine e dei residui acidi del metabolismo, mettendo in atto la sua azione alcalinizzante del sangue. Usata anche nella sindrome premestruale per alleviare il senso di gonfiore causato dalla ritenzione di liquidi.
Epilobio
E’ principalmente usato nel trattamento dei disturbi della prostata, tuttavia, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche viene impiegato per combattere diverse patologie. Il miricetolo-3-o-beta-D-glucuronide ha la particolarità di inibire la liberazione di prostaglandine con conseguente attività antiflogistica. Poiché contiene anche i tannini, questa pianta può anche combattere le infezioni e ridurre le emorragie, in particolare nei casi di ciclo mestruale abbondanti.
Verga d’oro
Erbacea vigorosa, a foglie allungate, comune nelle zone secche di molte regioni, la verga d’oro (Solidago virga-aurea) è una pianta perenne dai fiori gialli che cresce spontanea in Europa, Asia, America del Nord e Nord Africa in zone collinari o montane. I componenti principali sono saponine terpeniche, glicosidi fenolici, derivati dell’acido caffeico, flavonoidi, tannini. Ha un’azione acquaretica e spasmolitica attribuita alla componente flavonoidica, mentre quella antiflogistica è associata ai glicosidi fenolici. Le sommità fiorite della Verga d’oro sono utilizzati per le proprietà astringenti, diuretiche ed antinfiammatorie. E’ usata con efficacia nelle infiammazione del tratto urinario e per prevenire la formazione dei calcoli ai reni. Gli è riconosciuta una rilevante azione diuretica.
INGREDIENTI
Estratto secco di foglie di Uva Ursina (Arctostaphylos uva-ursi (L.) Spreng.) titolato al 20% in arbutina – Estratto secco 5:1 di corteccia di Lapacho (Tabebuia avellanedae Lorentz ex Griseb) – Estratto secco 1:1 di foglie di Ortica (Urtica dioica L.) – Estratto secco 4:1 di parte aerea (solo verde) di Epilobio (Epilobium angustifolium L.) – Estratto secco 5:1 di parte aerea con fiori di Verga d’oro ( Solidago virga-aurea L.) – Calcio carbonato – Magnesio stearato – Cellulosa microcristallina – Capsula vegetale tipo 00.
Tenore di estratti vegetali per dose giornaliera (2 capsule)
Estratto secco di foglie di Uva Ursina (Arctostaphylos uva-ursi (L.) Spreng.) 500 mg, titolato 20% arbutina 100 mg
Estratto secco 5:1 di corteccia di Lapacho (Tabebuia avellanedae Lorentz ex Griseb) 400 mg
Estratto secco 1:1 di foglie di Ortica (Urtica dioica L.) 200 mg
Estratto secco 4:1 di erba di Epilobio (Epilobium angustifolium L.) 200 mg
Estratto secco 5:1 di erba e fiori di Verga d’oro ( Solidago virga-aurea L.) 40 mg
Consigli d’uso
Assumere 2 capsule al giorno
Confezione
45 capsule