Con piacere condividiamo con voi questo articolo, tratto dal sito Uppa.it, sull’Echinacea, così vi raccontiamo perché abbiamo scelto di inserirlo tra gli ingredienti del nostro integratore Re Start Immuno. L’Echinacea purpurea è disponibile anche in versione fiale senza alcol nel complesso Ligne De Plantes, Echinacea BIO Défense o nella soluzione idroalcolica di pianta fresca (Echinacea angustifolia) di Cento Fiori. Buona lettura!
In media 6-7 volte l’anno (talvolta anche più di 8-10 volte),
molti bambini si ammalano di infezioni acute delle alte vie respiratorie
(raffreddore, forme simil-influenzali, influenza, otiti, ecc.). Queste infezioni
sono più frequenti nel periodo autunno-inverno e la loro frequenza è dovuta al
fatto che il sistema immunitario del bambino non è ancora completamente maturo.
L’unica soluzione veramente efficace e risolutiva sarebbe quella di attendere
con serenità la completa maturazione dei sistemi di difesa dell’organismo, ma
un bambino che si ammala così spesso non sta del tutto bene e questo può far
preoccupare i suoi genitori.
In queste situazioni, per
supportare il sistema immunitario può essere utile l’echinacea (echinacea
pallida o angustifolia o purpurea), pianta officinale usata tradizionalmente che
ha molte conferme scientifiche a suo sostegno.
L’echinacea è stata usata per secoli dagli indiani d’America che
con essa preparavano infusi (adesso più noti come tisane) per il raffreddore e l’artrite e impiastri da
applicare su tutti i tipi di ferite. Dagli Stati Uniti l’echinacea è poi
approdata in Europa (in particolare in Germania), dov’è tuttora frequentemente
prescritta dai medici.
La sua efficacia, ovvero la
capacità di migliorare la risposta del sistema immunitario alle infezioni, e la
sua sicurezza, cioè l’assenza di effetti collaterali
pericolosi, sono state comprovate da diversi studi scientifici.
Moltissimi studi in vitro (su cellule) e
in vivo (su animali da laboratorio) hanno confermato che l’echinacea agisce sul
sistema immunitario tanto da indurlo a produrre sostanze (come ad esempio
anticorpi, citochine, chemochine, ecc.) e a sviluppare tipi di
cellule che hanno il compito di distruggere virus e batteri; in questo modo
aumenta anche l’efficacia delle difese immunitarie quando l’organismo viene
aggredito.
Anche se i risultati degli studi sull’uomo sono contraddittori (alcuni
confermano l’efficacia dell’echinacea mentre altri la negano), complessivamente
ci sono sufficienti conferme sulle proprietà curative di questa pianta. I suoi estratti, infatti, accorciano i tempi di
malattia (minor numero di giorni di febbre ecc.) e riducono sia la necessità di
assumere altri farmaci sia il numero di infezioni durante la stagione invernale.
Questi effetti benefici, riscontrati anche sui bambini grazie ad altre analisi
(in particolare uno studio clinico in cui l’echinacea è stata associata alla
propoli, sostanza naturale prodotta dalle api), sono stati ottenuti utilizzando
estratti concentrati della pianta, ovvero prodotti fitoterapici, mentre per
quanto riguarda le forme omeopatiche (come ad esempio tinture madri, macerati glicerici e
associazioni di più piante commercialmente definite echinacea compositum)
non esistono studi scientifici che ne provino l’efficacia. Tinture madri e macerati hanno anche il difetto di contenere una certa quantità
di alcol, motivo per cui non andrebbero usate sui bambini.
L’echinacea è priva di effetti collaterali importanti e ha poche controindicazioni. Può essere quindi somministrata al bambino sia in caso di malattie acute delle alte vie respiratorie sia per prevenire nuove infezioni, ma è comunque sempre meglio condividere la decisione con il pediatra di famiglia.
I componenti dell’echinacea più importanti per il sistema immunitario sono i polisaccaridi e l’echinacoside, nomi importanti da ricercare sull’etichetta del prodotto per essere certi della sua qualità e del fatto che possa funzionare davvero.